10 luglio 2005

Cité des Sciences et de l'Industrie


Oggi è l'ultimo giorno che passerò qui a Parigi; ho l'aereo alle 18:25 e quindi ho tutto il tempo per andare a vedere ancora un paio di cose che mancano all'appello delle "cosa da non perdere".
Così mentre stamattina ho visitato il quartiere di Montmartre (in assoluto la parte più turistica vista finora!) subito dopo ho ripreso la metro e ho raggiunto la Villette, ovvero la città della scienza.
Si tratta di un polo espositivo dove hanno sede numerose mostre permanenti e ne vengono organizzate di temporanee.
La struttura più caratteristiche è senza dubbio la Géode, una sfera ricoperta da centinaia di specchi che racchiude un cinema con schermo a 360°.
Di fronte ad essa il padiglione principale, la "cité" vera e propria sede di mostre, biblioteche, musei, servizi, ecc.
Girovagando nel bel parco che la circonda, ricco di laghetti e fontane, mi sono poi imbattuto in una cosa che mi ha incuriosito tantissimo.
C'è infatti un sommergibile in secca, montato su un paio di piloni a circa 10 metri da terra che è possibile visitare! Avendo l'aereo da lì a poche ore non avevo certo il tempo di visitare tutte le mostre della Cité e quindi, vista anche la mia passione per i sommergibili, ho optato per questa.
Si tratta di "L'argonaute" un vero sommergibile che negli anni '50 era il fiore all'occhiello della marina militare francese, che nel 1989 è stato dismesso, restaurato e messo in secca per il piacere di poterlo visitare.
Con un biglietto di 3 € ci si entra dentro da una porta ricavata nel retro dei sui 50 metri di lunghezza: in compagnia di un'audioguida multilingue (italiano compreso) si percorre tutto fino a uscirne dalla parte davanti, attraversando tutti gli ambienti e con la possibilità di osservare e toccare tutte le strumentazioni per capire come funzionava e soprattutto si svolgeva la vita al suo interno per i 40 membri di equipaggio.
Sono rimasto a bocca aperta, è stato divertentissimo e davvero molto interessante.
Mi sono reso conto di tante cose e ho avuto tante risposte a mille curiosità che avevo, per non parlare della possibilità finalmente di guardare attraverso un vero periscopio: il sogno di tutti i bambini!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Ale! Hai capito come si gira il mondo il ragazzo! :-)
Complimenti per il blog... passerò a "trovarti" spesso... però pure te con la Marta vedete di passare a trovarmi DAL VIVO!
Chessa casa aspìtt a ttèèèèè! Torna a Surrieeeeentoooo! :-D

love&kisses

manu

Alessandro Cucca ha detto...

Ciao Manu, grazie della visita.
Ricambierò virtualmente tutti i giorni.. dal vero.. beh.. io a Roma sono venuto tante volte, ma tu da me??
Ciao, Ale.