Ero indeciso, quella sera, se vedere Gomorra o SpeedRacer... poi con il collega G. abbiamo scelto il primo.
Beh, la prima cosa che ci siamo detti appena usciti dalla sala alla fine dello spettacolo è stata "Facevamo meglio a scegliere SpeedRacer!".
Che dire.. il film di Garrone è forte, ma non è questo che mi disturba. Le vicende lasciano a bocca aperta, stupiscono e fanno male come pugni allo stomaco. si rimane un po' increduli che in un paese "civile" come l'Italia (ma lo è poi??) ci siano persone che non hanno il minimo senso di legalità e rispetto altrui come i personaggi che affollano questo film.
Se questo film rispecchia una certa realtà c'è davero d'aver paura e provare grande amarezza per lo sfacelo di questa nostra società.
Ma alla fine di tutto.. quando i vari filoni narrativi si sono esauriti (il film ne comprende diversi) cosa ci rimane? Io avrei apprezzato una sorta di "giudizio": non voglio dire "lezione" ma un qualcosa, magari messo in bocca a un protagonista, che facesse capire che tutto quello che si è visto è male, è sbagliato.
Invece io temo che l'unico messaggio che passi sia che non conviene tradire l'organizzazione.
Ottima la prova di Servillo e meritato il premio a Cannes ma non lo considero un film imperdibile. Semmai leggete il libro.
23 maggio 2008
Gomorra
Pubblicato da Alessandro Cucca alle 23:20 0 commenti
Etichette: Film
Iron Man
Sono andato a vedere Iron Man quasi per "tradizione", nel senso che ormai i film su personaggi Marvel sono diventati ormai un appuntamento fisso; a dire il vero avevo pure visto il trailer e mi era piaciuto molto.
Dopo la visione il mio giudizio positivo sul film rimane e ne consiglio la visione.
Mi sono davvero divertito e l'ho apprezzato molto sia per la storia (nulla di eccezionale ma neppure banale) che per le belle immagini: regia buona e effetti speciali al top.
Il personaggio principale, con la sua corazza fiammante ci fa sognare e quasi ci fa dimenticare che il suo alter-ego tutto il suo successo l'ha ottenuto seminando morte (costruisce e vende armi).
Ma la bellezza e il potere non hanno "coscienza" e così siamo dalla sua parte e facciamo il tifo per lui, per fortuna che alla fine si redime e diventa pacifista.
Personalmente, da bravo appassionato di automobili, ho goduto molto del product-placement fatto da Audi che ha fornito al protagonista una fantastica R8 con la quale sfreccia per le strade senza ritegno... ma il rombo di quel motore è musica!
Pubblicato da Alessandro Cucca alle 21:10 0 commenti
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